Il contesto degli smartphone entry level è assolutamente “trafficata” con modelli molto diversi, anche di brand apparentemente “sconosciuti” ai più ed è anche il caso di Cubot, marchio cinese che da diversi anni si occupa di sviluppare prodotti che si fregiano di una buona qualità costruttiva ma anche di una capacità di presentare una buona scheda tecnica. Il Cubot P80, modello che è stato rilasciato da pochi mesi, soggetto della recensione odierna, ne è un esempio evidente.
Recensione Cubot P80: costruzione e design
Confezione completa con alimentatore, cavo Type C, e la possibilità di scegliere tra varie colorazioni come Nero, Blu, Azzurro, Rosa e Viola. Non è un “Peso piuma”, in quanto pesa 217 grammi ed in particolare lo spessore è addirittura superiore a 9 mm. Di contro la costruzione ha un aspetto solido. Già inclusa la protezione preapplicata sullo schermo.
Recensione Cubot P80: display
Schermo IPS, dal design un po’ anacronistico con un “mento” pronunciato (rapporto schermo scocca di poco superiore all’84 %). Un display sicuramente non luminosissimo ma sufficientemente grande e dalla risoluzione “giusta”, essendo un 6,583 pollici FHD+ con una risoluzione di 1080 x 2408 pixel. Sotto al sole ha qualche difficoltà ma nel complesso va bene.
Recensione Cubot P80: connettività
Manca il 5G, però c’è il Jack cuffie da 3,5, la radio integrata (cosa rara negli smartphone moderni), chip NFC, Wi-Fi 5/2.4 ghz. Bluetooth un po’ “antico” essendo solo 4.2.
Il sistema nasce con Android 13 ed è abbastanza snello per essere una rom asiatica (non sono presenti software preinstallati “strani”).
Recensione Cubot P80: potenza e memoria
CPU octacore, un chipset molto specifico essendo un MediaTek MT8788V/WA, che con una ottima dotazione di 8 gb di Ram e 256 di spazio nativo (espandibile fino a 1 Terabyte tramite SD) offre una buona potenza, ricordando che resta uno smartphone di fascia bassa. Se le pretese sono limitate, va decisamente bene
Batteria
Ottima la batteria da ben 5200 mAh che in parte giustifica l’uso: è il tipico “muletto” da utilizzare come telefono che in grado di arrivare anche al 2° giorno senza ricaricarlo. Il caricabatterie incluso permette di caricarlo al 100 % in circa un’ora e mezza, essendo da 18 watt.
Camera
Non bisogna aspettarsi miracoli per un dispositivo economico, il sensore principale è quello migliore, da 48 megapixel che però non ha una eccellente stabilizzazione. Il problema vero è legato al software delle foto, legato a tempistiche un po’ lente. Esiste ovviamente la possibilità di utilizzare una app camera dal Play Store.
Conclusioni
Se siamo alla ricerca di spazio e potenza, oltre che di un telefono resistente, il Cubot P80 va decisamente bene per lo scopo.