Da quando Honor è “ritornata” sul mercato ha impiegato un po’ di tempo per riconfigurarsi come brand alternativo a quelli già presenti, sviluppando un proprio stile e definendo ogni singolo dispositivo ad una utenza distinta: l’Honor Magic 6 Lite, di recente diffusione essendo un modello del 2024 si configura sulla carta come una interessante variante rispetto alla concorrenza, condizione che confermerà in toto anche nella recensione di oggi?
Recensione Honor Magic 6 Lite: confezione e dimensioni
Dimensioni allungate ma si tiene bene in mano, la confezione è però scarna come molti altri competitor: presente solo cavo USB type C e dispositivo che è realizzato con una back cover dalla buona sensazione, una forma di ecopelle. Spessore di 8 mm esatti, 163.6 x 75.5, peso di 185 grammi. Buona ergonomia.
Recensione Honor Magic 6 Lite: display
E’ un bel display AMOLED con luminosità più che discreta, da 6.78″ pollici risoluzione pari a 1220 x 2652 pixel, nessun grosso problema sotto il sole e come ogni buon AMOLED ha angoli decisamente ottimi di visuale. Lo schermo non è completamente piatto ma non da comunque problemi in quanto a visibilità. Il dispositivo include anche un buon always on display personalizzabile. Refresh rate fino a 120 hertz.
Recensione Honor Magic 6 Lite: connettività
Dotazione assolutamente completa, non manca il 5G, Bluetooth 5.1, NFC, quad-GPS, manca jack cuffie da 3,5 ma l’audio è decisamente potente anche se non è stereo, ottima la compatibilità con le eSim.
Recensione Honor Magic 6 Lite: potenza e memoria
Il processore è un “ex top di gamma” che in questo caso conferma le ottime potenzialità, trattasi di uno Snapdragon 6 gen 1, 6 GB di memoria e 256 di spazio, memorie sufficientemente rapide e grazie alla buona ottimizzazione è in grado di comportarsi sempre bene ed in maniera fluida. Nessun problema di riscaldamento anche durante la fase di gaming.
Camere
Camere di buon livello, ma niente troppo sopra la media: ottime foto con la luce buona, e video sufficientemente stabili, fino a 4K ma da medio di gamma. La principale è una 108 megapixel, la wide da 5 con 120 gradi di apertura, una relativamente utile macro da 2. Buona invece la selife cam da 16 megapixel.
Batteria e autonomia
Vero punto di forza, la batteria da 5300 mAh (compatibile con la ricarica cablata, niente wireless, fino a 35 watt) permette anche di “fare” il secondo giorno di ricarica senza una reale necessità di fare ricorso al caricabatterie. Un utilizzo più sostenuto permette di arrivare a sera anche con un 40 %.
Conclusioni
E’ sicuramente molto interessate se si riesce a trovare a meno di 300 euro, al lancio Honor permette di fare ricorso ad un coupon che abbatte il costo. E’ affidabile ed ha un ottimo schermo, ancora meglio l’autonomia.