Recensione Oukitel C36: pro e contro

La fascia entry level degli smartphone si dimostra ancora una volta capace di sviluppare prodotti estremamente interessanti sotto tantissimi punti di vista anche in termini oltre che numerici, nella qualità. Brand “minori” come Oukitel infatti hanno generato dispositivi interessanti nel recente passato ed il modello C36 come analizzato nella nostra recensione promette di essere qualcosa di assolutamente interessante ad un costo addirittura inferiore a 100 euro.

Oukitel C36: confezione e dimensioni

Dimensioni abbastanza importanti soprattutto spicca uno spessore di 9,3 mm non proprio un peso piuma, anche se il resto del dispositivo è abbastanza in linea con la concorrenza , 163.8 x 75.4 , peso di 199 grammi quindi resta sotto seppur di pochisismo i 2 etti. L’aspetto non è male, in quanto riprende altri telefoni più costosi, tendenzialmente di origine asiatica, e non è “tutta plastica”. Presente anche l’alimentatore ed una buona cover.

Oukitel C36: display

Cosa non frequente, i 90 Hertz sul pannello che rendono il tutto più fluido nonostante il costo basso. Il display è un IPS da ‎6,56 Pollici. Luminosità non al massimo ma una buona sensazione di trovarsi di fronte qualcosa di un po’ più costoso, risoluzione 1600×720 pixel.

Oukitel C36: connettività

Manca il 4G, c’è però il jack cuffie, la radio FM, un discreto impianto audio, il GPS integrato con Google. Buona la possibilità di aumentare lo spazio con una SD senza rinunciare ad una delle due SIM, presente il Bluetooth 5.1.

Oukitel C36: potenza e memoria

Il chipset è un Mediatek Helio non esattamente rapidissimo (complice anche i soli 4 gb di memoria, al quale si può ovviamente decidere di dedicare un compendio aggiuntivo virtuale) e 128 di spazio nativo. Non bisogna aspettarsi “Miracoli” ma un compendio di app come quelle di messaggistica ed i social media girano bene. Il sistema “nativo” è fornito di Android 13 ed è abbastanza libero da applicazioni particolari.

Oukitel C36: camere

Il sensore da 13 megapixel esterno si posiziona su una fascia di prezzo appena più alta del costo del dispositivo: non fa delle cattive foto, ricordando il contesto del dispositivo anche se naturalmente con un po’ di luce in meno soffre un po’. I video sono più che discreti ma poco stabilizzati.

Oukitel C36: autonomia

Manca la ricarica rapida, ma di contro la batteria permette di arrivare non solo a sera, ma anche di giungere al secondo giorno. La batteria da oltre 5100 mAh aiuta indubbiamente.

Oukitel C36: conclusione

E’ sicuramente uno smartphone entry level ma dalla buona qualità e sotto i 100 euro è difficile chiedere di meglio senza troppe rinunce.