Recensione Samsung Galaxy A71: pro e contro

Il contesto dei medi di Gamma smartphone porta probabilmente lo “sforzo” più ampio da parte dei produttori sia nella diversificazione ma anche nell’unicità dei modelli, e la strada intrapresa da Samsung è evidente, ossia affidarsi ad una serie alla volta e “riempirla” di numerosi dispositivi anche concepiti per essere duraturi. In particolare la serie Samsung Galaxy è ricca di modelli, come l’A71 che è stato presentato qualche anno fa ma continua ad avere un buon riscontro, come analizzato nella nostra recensione.

Recensione Samsung Galaxy A71

Concepito per colmare la già ricca fetta dei medi di gamma di Samsung, l’A71 è costituito da una buona tipologia di materiali plastici, adatti a conferire un buon grip e spicca il glastic, una sorta di ibrido che simula il vetro. La costruzione è buona, le dimensioni pari a 163.6 x 76 x 7.7 per poco meno di 180 grammi di peso lo rende facile da  tenere in mano.

Recensione Samsung Galaxy A71: display

Cornici sottili, buona notizia ed ancora ottimo il pannello Super AMOLED da 6.7″ FHD+. Qualità decisamente buona.

Recensione Samsung Galaxy A71: processore e potenza

Monta uno Snapdragon 730, non ovviamente recente ma in grado di far girare abbastanza bene le applicazioni. Si nota solo un po’ di lentezza ad aprire quelle di sistema paradossalmente. Niente di trascendentale e che renda il dispositivo inutilizzabile, beninteso, un po’ come la risposta del riconoscimento dell’impronta che richiede qualche frazione di secondo in più del necessario. Taglio di memoria unico da 128 e 6 GB di Ram.

Recensione Samsung Galaxy A71: connettività e sistema

Nasce con Android 10, nel frattempo si è aggiornato fino ad Android 13 quindi è molto utilizzabile. Presente il WiFi dual band, BT 5.0, NFC , manca però il 5G, condizione che oggi è decisamente più utile rispetto al passato.  Presente lo spazio per una scheda SD, ed anche il jack cuffie da 3.5

Comparto fotocamere

Camere leggermente sopra la media degli altri Samsung di pari prezzo del periodo. Colori saturi il giusto, video di buon livello e che vanno bene anche oggi per l’utilizzo social.

Autonomia e batteria

Batteria non enorme, 4500 mAh ma processore poco energivoro e ben ottimizzato. Si arriva a sera senza molti problemi anche con più del 30 %. Ricarica rapida da 25 Watt, caricatore incluso in confezione.

Conclusioni

Vale la pena prenderlo in considerazione oggi? E’ uno smartphone solido ma che deve scontrarsi contro una concorrenza a dir poco agguerita anche “casalinga”. Il supporto è ancora attivo ed è teoricamente possibile anche rivenderlo ad un prezzo più che discreto.