Nuova IA di Samsung S24: ecco di cosa si tratta

Da ieri e fino ad almeno la prossima settimana saranno i giorni più caldi contraddistinti dal tanto atteso dei vari modelli del Galaxy S24 da parte di Samsung. Si tratta difatti di un lancio di tutta la nuova famiglia di questi nuovi super smartphone e ovviamente ci riferiamo a Galaxy S24, Galaxy S24+ e Galaxy S24 Ultra che nei prossimi giorni saranno disponibili al grande pubblico e agli utenti Samsung che non aspettavano altro.

Ovviamente bisogna dire che come in ogni lancio di famiglia di smartphone troviamo delle non poche differenze tra i diversi modelli, ma tutti e tre sono parificatidalle nuove funzioni fondate su intelligenza artificiale e riunitesotto il nome dell’innovata Galaxy AI.

Parliamo difatti un gruppo di insiemi di funzionalità, che partono da cose più o meno già viste, come ad esempio la ricerca visuale Cerchia e cerca, realizzata in collaborazione con Google, ad altre meno viste, come ad esempio i vari “assistenti” compresi nelle app di sistema come l’Assistente Note, l’Assistente chat, l’ Assistente trascrizione, che possono sostenere l’utente a ultimare il tono di un messaggio, a trascrivere una registrazione o a parlare con una persona in una lingua che non mastichiamo.

Nuova IA di Samsung S24: ecco di cosa si tratta

Per intenderci, non troviamo nulla che non si sia mai visto effettivamente prima, magari in servizi ad hoc e non c’è nulla che vi farà rimanere totalmente a bocca aperta se siete esperti di tecnologia al passo con le ultime novità.

Il vero mutamento, quello che non si era mai visto prima, è specialmentel’approccio che Samsung ha impiegato, abbracciando in pieno l’intelligenza artificiale, realizzando e addestrando consapevolmente delle IA per farne un punto importantissimo per i propri software di sistema.

Samsung è stata la pioniera ma non sarà certamente l’ultima, anzi: è molto probabile che molte altre aziende inseriranno un uso massiccio dell’intelligenza artificiale sui propri smartphone e non solo. I servizi che utilizzano l’IA generativa saranno la next big thing degli smartphone e, ancor prima di visori e altri dispositivi tecnologici, daranno il via a una nuova evoluzione a cui non siamo ancora assuefatti a pensare.

Aldilà di tutte tutte le possibili implicazioni, sarà interessante riflettere sulla possibile monetizzazione di queste nuove IA. Difatti, anche se i SoC dei nostri dispositivi hanno sempre più spesso processori destinati al machine learning, non tutte le azioni possono essere fatte in locale, e le operazioni in cloud posseggonoun costo per le aziende.

Sui nuovi Galaxy S24, ad esempio, diverse delle funzioni di Galaxy AI sono disponibili solo con connessione dati attiva, le azioni vengono compite in cloud ed è necessario essere congiunti ad un account Samsung. A tal proposito, in un divulgato della stessa Samsung si specifica proprio che tali funzioni saranno gratuite perlomeno fino al 31 dicembre 2025.