Recensione Realme 12 Pro: pro e contro

Da brand “economico” del contesto Oppo e OnePlus, Realme si è progressivamente almeno in parte distaccata, e da tempo produce smartphone anche di livello medio alto che sono assolutamente in grado di rivaleggiare con prodotti più blasonati mantenendo attiva una politica di costi “giusti”, il recente Realme 12 Pro fin da prima dell’uscita ha confermato l’intenzione di offrire su un “medio di gamma” un comparto camere di livello, proviamo a scoprire com’è andata anche analizzando nella recensione l’interessante obiettivo periscopico ereditato dalla versione Plus.

Recensione realme 12 Pro: design e stile

Lo stile c’è ed è anche parecchio al netto dei gusti personali, indifferentemente dalla colorazione beige o blue, il Realme 12 Pro risulta essere distinguibile anche per la texture in pelle vegana, che viene “separata” da una cucitura che si collega al gruppo ottico centrale. Spessore di 8,7 mm, peso di poco inferiore a 200 grammi. Buona la dotazione con caricabatterie, cavo e cover trasparente.

Display

Schermo OLED da 6,7 pollici con risoluzione da 2.412 x 1.080 pixel, picco massimo 950 nits che non è molto, ma è comunque più che sufficiente per la categoria. Non è un top ma si difende bene.

Dotazione

Presente il G, WiFi 6, Bluetooth 5.2, GPS, NFC, una buona personalizzazione in fatto di temi e anche nell’always On display decisamente personalizzabile. Decisamente interessante il comparto audio equilibrato (di tipo stereo) così come sono presenti le due certificazioni TÜV Rheinland Strobe-free e TÜV Rheinland Low Blue Light che migliorano il comfort visivo.

Potenza

Conosciuto il processore interno che è lo Snapdragon 6 Gen 1 con 8GB di RAM e 128/256GB. Gestisce bene quasi tutte le applicazioni, solo con i giochi medi e pesanti tende a scaldare un po’ anche se la modalità Gaming è abbastanza efficiente.

Autonomia e batteria

Adeguato al costo ed alla potenza del dispositivo, grazie ad una batteria da 5.000mAh ben ottimizzata. Con un uso medio si arriva a sera con un 25 % di batteria, molto dipende in questo caso dall’uso “stress” o meno.

Comparto fotocamere

Da medio di gamma, però la dotazione è buona, la principale è una da 50MP con sensore Sony IMX882, una ultra-grandangolare da 8MP ed un teleobiettivo 2X da 32MP. La selfie cam è da 16 megapixel. Ottima personalizzazione di video e foto, qualità nel punta e scatta nella media, che aumenta se si è un minimo pratici a gestire il teleobiettivo.

Conclusioni

Ottimo smartphone per chi cerca equilibrio e stile, il comparto fotocamere è potenzialmente molto buono se si considera anche il prezzo di oggi che supera di poco i 330 euro di media ma non è un camerafone. A costi maggiori conviene puntare sul 12 Pro Plus.