La notizia di oggi è che Google Assistant con Bard è sempre più prossimo al lancio e integrerà tantissime funzionalità di intelligenza artificiale. In molti lo stanno attendendo da tanto tempo e ormai pare tutto pronto per il grande esordio di Google Bard su Android.
Il popolare chatbot fondato sull’intelligenza artificiale che negli ultimi tempi abbiamo potuto vedere agire all’opera sul web è ormai pronto a sbarcare sui nostri cellulari con Google Assistant. Nelle ultime ore sono difatti giunti fuori online considerevoli dettagli che rivedono l’esordio di Assistant con Bard, la nuova versione dell’assistente intelligente di Google che aggiungerà le enormi potenzialità di Bard, in maniera da portarle in modo ottimizzato sulla piattaforma Android.
Nuovo Google Assistant con Bard: ecco le ultime notizie
Le immagini che si possono vedere online raffigurano la schermata di benvenuto che Google ha preparato per esibire il nuovo Assistant con Bard su Android. Tale schermata verrà presentata all’interno dell’app Consigli per Pixel, a conferma che almeno originariamente si tratterà di una novità che rivedrà solo i Pixel di Google.
Per quanto concerne il suo funzionamento, sappiamo che Bard su Android potrà essere richiamato con un classico assistente possibile. Sarà possibile dare un input tramite la tastiera, dei comandi vocali o anche caricando un’immagine corredata da testo.
Grazie al lavoro fatto dal celebre Mishaal Rahman siamo anche in grado di saperne di più sulla sua data di lancio. Prima di tutto, sembra che il nuovo Assistant con Bard sarà un’unicità dei dispositivi dotati di CPU Tensor, cioè le ultime tre generazioni di Pixel (da Pixel 6 in poi). Per di più, pare che Pixel Tablet, Pixel Fold e il probabile Pixel Fold 2 saranno estromessi dal rilascio.
Perlomeno in prima battuta. Oltre a ciò, sappiamo anche che Assistant con Bard verrà originariamente distribuito per le personeche hanno Android 14 aggiornato alla versione QPR2, che si tratti della versione beta o della stabile che verrà lanciata effettivamentea marzo. Per di più, la pagina è impiantata per non essere vista sui dispositivi che hanno build di Android che iniziano per UP1, UD1 e UQ1: ciò vuol dire che non sarà reso visibile a meno che il dispositivo non sia alla versione beta QPR2 o alla QPR2 stabile.
Il rilascio ufficiale pertanto dovrebbe arrivare insieme alla distribuzione del prossimo aggiornamento Pixel Feature Drop, atteso appunto per marzo 2024. Sarà importante vedere Bard all’opera su Android, così come sogniamo che in futuro verrà ripartito su una gamma di modelli Android più estesa.