L’ecosistema di Google è in continuo aggiornamento, sia per migliorare i propri servizi ma anche per rispondere, per quanto possibile, anche nei confronti del diretto concorrente che è prevedibilmente costituita da Apple, ed anche nel settore del motore di ricerca, oramai indiscutibilmente legato ad una “gara” relativa alle varie IA, il colosso Google ha deciso di introdurre funzionalità ed app nuove per permettere concretamente di avere a disposizione metodologie di ricerca più avanzate possibili, come l’ambizioso progetto Google Gemini che è una forma di “miglioramento” di Bard.
Google Gemini nella sua variante Pro sarà sottoscrivibile solo tramite abbonamento, condizione che porterà senza dubbio ad un cambiamento nel mondo dei chatbot.
In cosa consiste Gemini nella sua ultima versione più aggiornata?
Google Gemini, cos’è la nuova app che prende il posto di Bard
Non si tratta solo di uno strumento di ricerca utile per ottenere risposta ma potrà essere impiegata anche per la pianifcazione di attività, stipulare testi in pochi secondi, ed avere riscontri di informazioni anche stradali, ad esempio in altrettanto poco tempo.
Secondo le indiscrezioni questo prenderà il posto di Bard che è a sua volta concepito in una forma di struttura effettiva simile a ChatGPT nella sua versione 3.5. Come altre forme di intelligenza artificiale avanzate sui dispositivi Android, sarà disponibile esclusivamente, almeno all’inizio sui modelli di Punta quindi come Samsung Galaxy S24 e smartphone proprietari di Google come i Pixel, per tutti gli altri sembra essere previsto come nel caso di ChatGPT, una forma di abbonamento mensile che secondo indiscrezioni non dovrebbe essere superiore ai 20 dollari al mese.
Secondo varie fonti inoltre Gemini farà parte di una app vera e propria che sarà gradualmente introdotta e concepita anche per essere utilizzata in una variante limitata, gratuita ed a costi minori per tutti i dispositivi che “montano” una versione sufficientemente aggiornata di Android.