Recensione Wiko T20: pro e contro

Nuova recensione per un prodotto legato al mondo degli smartphone definibili “low cost” Wiko si conferma come una ottima alternativa in un contesto già parecchio “affollato” e definsice anche un operato assolutamente adatto al costo, in particolare con il Wiko T20, modello estremamente venduto pur essendo di fatto “Nuovo”, come evidenziato dalla recensione che presenta come sempre pregi e difetti.

Recensione Wiko T20: costruzione e aspetto

Smartphone dalle dimensioni “moderne”,  dalledimensioni di schermo non troppo grandi o piccole, pari a 6,56 pollici, il Wiko T20 essendo un telefono di fascia bassa ha comunque un schermo adatto alla maggior parte delle applicazioni di messaggistica istantanea, social e quant’altro.  Un po’ anacronistica il “notch” ma comunque non eccessivamente ingombrante, solo più accentuati in basso. Impressione di solidità nell’aspetto. Dimensioni pari a 165.2 x 77.3 x 7.9 mm per 191 grammi di peso.

Schermo e luminosità

Come detto, pannello economico di tipo IPS, con una risoluzione 720*1612 Pixel, piuttosto luminoso anche nel comparto multimediale con foto e video che si vedono discretamente bene anche sotto il sole non troppo diretto. Esiste la possibilità di regolarizzare il livello di cromatura dei colori.

Funzionalità da powerbank e ricarica inversa

Interessante la possibilità di utilizzare il Wiko T20 a mo di Powerbank per la ricarica di smartwatch, auricolari bluetooth e altri prodotti simili, grazie al collegamento OTG e ricarica inversa presente nel software nativo di Wiko che è facile da utilizzare.

Connettività

Compatibile con le connessioni 4G (non è previsto il 5G, cosa abbastanza normale per prodotti in questa fascia di prezzo), il carrellino può supportare due 2 microSim ed una scheda SD in grado di espandere la memoria oltre quella di default fino a 256GB. Presente anche il jack per le cuffie da 3,5 mm.

Potenza e memoria

4 GB di memoria a volte un po’ insufficienti per gestire troppe app insieme, ma il sotware di Wiko, che è già basato su Android 13 è comunque non troppo “Pesante” rispetto ad un sistem Android “puro”. Il processore Octa Core offre prestazioni rapportate al costo.

Autonomia

Batteria decisamente importante, da 5000 mAh sufficientemente ottimizzata nella ricarica che però non è rapida ma è comunque in grado di offrire un autonomia promessa da circa 30 ore di chiamate, 20 ore di riproduzione video o 50 ore di riproduzione audio, quindi arrivando senza problemi a fine giornata nel corso di una giornata “stress”.

Conclusioni finali, pro e contro

Smartphone che si può trovare a poco più di 100 euro, e si rivela essere un prodotto equilibrato, che non ha grossi difetti se non ovviamente una velocità non fulminea ed un assortimento in fatto di funzioni che vada oltre il proprio contesto (manca il chip NFC ad esempio).