Recensione Oppo A18: pro e contro

Oppo è uno dei brand dell’Oriente che ha iniziato a diffondersi in modo importante a partire dagli ultimi anni, raccogliendo parzialmente l’eredità lasciata da Huawei, soprattutto nel contesto degli smartphone di fascia media, ma da diversi anni la società di elettronica di consumo cinese ha anche spostato la propria produzione in ambiti diversi come gli smartphone di fascia bassa, come evidenziato dalla recensione dell’Oppo A18.

Recensione Oppo A18: design e form factor

Si presenta in modo abbastanza “austero” ma ben costruito, con uno stile che replica nella back cover quello degli altri della famiglia Oppo. Un po’ anacronistico lo stile del display con un “mento” generoso ed una selfie camera abbastanza “sporgente” esteticamente parlando. Materiali plastici utilizzati largamente ma di buona qualità in rapporto al prezzo. Back cover che può dividere i giudizi, in quanto opaca e dall’aspetto “granitico”.

Dimensioni medie, nello specifico 163,7 x 75 x 8,2 mm, per un peso da 188 grammi.

Schermo

Schermo IPS da 6,56 pollici, non troppo diverso dagli altri concorrenti della categoria, rendono l’Oppo A18 non diverso rispetto dai concorrenti. Però interessante la frequenza di aggiornamento che arriva a 90 Hertz e la funzione DCI-P3 che migliora i colori e la fluidità delle immagini. Buona luminosità che arriva fino 720 nits in modalità decisamente sopra la media del contesto.

Fotocamere

Comparto fotocamere che non pare elevarsi sopra la media del contesto, con due gruppi esterni da 8 MP (f/2.0, FoV 78°, AF) e fotocamera boque 2 MP (f/2.4, FoV 89,1°, FF), però con il software integrato di Oppo la qualità può migliorare in automatico con l’uso dell’IA. Scatti adatti alla maggior parte dei contesti social, ma non è un cameraphone.

Potenza e memoria

Conosciuto ed abbastanza affidabile il SoC MediaTek Helio G85 permette delle prestazioni adeguate al costo attuale del prodotto, unito ad un contesto di 4 gb e 128 di RAM nativi. Non sono tantissimi, ma il Mediatek pur non essendo fulmineo è ben integrato con il sistema e va bene per quasi ogni situazione di tutti i giorni. Interessante la possibilità grazie alla tecnologia RAM Expansion, di convertire lo spazio libero della ROM in un massimo di 4GB di RAM così da aumentare la velocità.

Connettività e sistema

Manca il 5G, ma è presente la consueta dotazione che permette l’utilizzo di 2 sim o una sim ed una scheda SD che aggiunge fino a 1 Terabyte di memoria esterna. Buona la rapidità del sensore di impronte digitale laterale, facile da raggiungere.

Interessante l’implementazione della tecnologia Ultra Volume che permette di aumentare il volume dei media e delle telefonate fino al 300%.

Batteria ed autonomia

Batteria da 5000 mAh, dalla buona autonomia ed affidabilità, che viene calcolata su una ricarica completa pari a 12 ore di uso tipico e il 20% di carica residua, con la possibilità di superare un giorno di ricarica.

Conclusioni: pro e contro

Smartphone solido, indubbiamente adatto a chi cerca un prodotto equilibrato. Da acquistare però prevalentemente sotto i 120 euro, visto che la concorrenza può offrire di più a costi appena maggiori.