Recensione Samsung Galaxy A53: pro e contro

Sul mercato da quasi 2 anni, il Samsung Galaxy A53 continua a mietere ottimi dati di vendita anche a fronte di un prezzo che pur essendo senz’altro “calato” nel corso dei mesi resta comunque abbastanza competitivo ed evidenzia il grande successo per una fascia di prezzo tra le più difficili da soddisfare, ossia quelli dei “medi” di gamma con Android. Ma la recensione del Samsung Galaxy A53 conferma le doti che lo hanno reso famoso anche nel 2024?

Samsung Galaxy A53 Recensione: design e qualità

Concepito sulla falsariga di altri modelli Samsung, ed erede dell’A52, il Galaxy A53 conferma una ottima qualità strutturale percepita come tale, ed un aspetto solido, con pochi fronzoli. Pecca però nella dotazione, non è presente null’altro se il telefono ovviamente ed il cavo di ricarica USB type C. Importante per il costo già ai tempi la certificazione IP67  che protegge da acqua e polvere.

Display

Schermo che da sempre caratterizza i prodotti Samsung, il pannello è un ottimo OLED da pollici  6.5″ con risoluzione FHD+ e refresh rate a 120H, ancora oggi di eccellente qualità soprattutto se rapportato al prezzo, essendo anche un Full HD+ da 1080 x 2400 pixel. Luminosità buona ma non ai massimi, pari a 800 nits.

Processore e potenza

Il processore è un Exynos 1280, che ai tempi “esordì” su questo dispositivo. In realtà il modello non si discosta molto per prestazioni dall’A52, soprattutto in principio, alcuni update sono oramai considerati necessari. Si comporta bene, si “impalla” poco ma non è il più rapido dei modelli al costo che oramai lo si può trovare. Memorie solo UFS 2.1, il che non lo rende la scelta migliore per i giochi un po’ pesanti.  Tagli di memoria disponibili 6/8GB di RAM.

Spazio e dotazione

128 o 256 gb di spazio, espandibile tramite SD esterna. Non manca il sensore NFC, un più che buono comparto audio stereo equilibrato (manca però il jack cuffie 3,5).

Camere

Buono la dotazione delle camere, con la principale 64 MP, la ultragrandangolare da 12 MP, il sensore di profondità da 5, e quello macro da 2 MP. Comparto buono e software completo per l’utilizzo medio, non “spiccava” tra i medi di gamma ai tempi e non può farlo ora. Buoni gli scatti selfie ma non dissimili da quello del predecessore.

Ricarica ed autonomia

Batteria solida, ben ottimizzata da 5000 mAh, ricarica rapida non inclusa ma quella massima raggiungibile da 25 Watt è comunque più che buona. Si arriva a sera con un 30 % medio di batteria residua.

Conclusioni, pro e contro

Non è più “di primo pelo” ma resta una valida scelta se si cerca un dispositivo solido ed affidabile che ancora oggi può avere buoni aggiornamenti. La potenza però non è così ben ottimizzata e sono presenti alcuni lag, di contro lo schermo è decisamente importante per il costo attuale, che parte da circa 250 euro. A costi maggiori, c’è di meglio complessivamente.